Tipo documento
In riferimento al record «tipoDocumento» vengono inseriti i nuovi codici che trova elencati nell’allegato 1 alla presente, confrontati con quelli in vigore fino al giorno 31/12/2020. Tra i più importanti si segnala il codice TD24 relativo alla fattura differita emessa a seguito di D.D.T. e il TD26 da utilizzare per la fatturazione della cessione di beni ammortizzabili. Viene anche prevista la possibilità di utilizzare il codice TD17 e TD18 per l’integrazione delle fatture relative rispettivamente all’acquisto di servizi esteri e di beni intracomunitari. Attualmente questi documenti non devono essere inviati al SDI, ma potranno essere comunque oggetto di invio su scelta del contribuente evitando così la compilazione dell’ “Esterometro”. In quest’ultimo caso l’Agenzia delle Entrate consiglia di trasmettere al SDI tale documento entro la fine del mese da indicare nel campo <data>.
Codice natura
Per quanto attiene la «Natura» dell’operazione dal prossimo 1° gennaio saranno disponibili numerosi nuovi codici che trova elencati nell’allegato 2 alla presente, confrontati con quelli in vigore fino al giorno 31/12/2020. Ciò presuppone quindi una oculata scelta del codice da utilizzare per non incorrere in errore. Si segnala in particolare, per l’inversione contabile, il codice N6 che non potrà esser più utilizzato e sostituito da nove diversi codici ad ognuno dei quali corrisponde una particolare norma che impone l’applicazione del “reverse charge”.
Tipo ritenuta
Anche per il campo «TipoRitenuta» aumentano i tipi di codici da inviare; può trovare i nuovi codici elencati nell’allegato 3 alla presente, confrontati con quelli in vigore fino al giorno 31/12/2020. In particolare si segnala che vengono introdotti anche quelli per il contributo INPS, quello per ENASARCO, quello per il contributo ENPAM ed infine quello per altri contributi previdenziali.