
Con l’attuazione della Legge delega fiscale (L. 111/2023), viene introdotta la possibilità da parte di imprese e professionisti, di concordare preventivamente il reddito ed il valore della produzione imponibili con l’Agenzia delle Entrate (cd. “concordato preventivo biennale”).
Possono accedere a tale possibilità tutti i contribuenti soggetti agli ISA ed i contribuenti forfettari, fatta eccezione per alcune specifiche cause di esclusione.
La facoltà di concordare tale reddito è su base biennale, quindi in prima applicazione per il periodo
d’imposta 2024 e 2025, e annuale per i soli contribuenti cd. “forfettari”, quindi 2024.
L’adesione a tale istituto è facoltativa, ma se effettuata il contribuente è obbligato a dichiarare gli
importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni interessati, accedendo al
contempo ad alcuni benefici, tra i quali:
- Esonero dal visto di conformità per la compensazione di crediti per importo non superiore
a 70.000 euro annui (IVA) e a 50.000 euro annui (II.DD. e IRAP); - Esonero dal visto di conformità o prestazione di garanzia per rimborsi IVA superiori a
70.000 euro annui; - Esclusione dalla disciplina delle società non operative;
- Anticipazione di un anno dei termini di accertamento, con riferimento ai redditi di
impresa e di lavoro autonomo e all’IVA.
L’accettazione della proposta comporta anche quanto segue:
- I soci di società di persone e associazioni professionali dovranno dichiarare il reddito concordato dalla Società o associazione;
- I soci di società a responsabilità trasparenti dovranno dichiarare il reddito concordato dalla Società;
- Il reddito concordato ha valenza anche ai fini previdenziali.
La scelta di aderire o meno al concordato deve esser fatta con l’invio della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023, quindi entro e non oltre il 31 ottobre 2024.
Il nostro Studio, considerata l’imminente scadenza della scelta da effettuare, è già pronto ad elaborare l’eventuale proposta di concordato. Data la complessità delle valutazioni da effettuare, gli onorari previsti per tale consulenza sono i seguenti:
- Conteggio atto ad elaborare la proposta di concordato da presentare all’Agenzia delle Entrate 180,00 Euro oltre IVA e CAP., per i contribuenti in contabilità ordinaria e
semplificata; - Conteggio atto ad elaborare la proposta di concordato da presentare all’Agenzia delle Entrate 110,00 Euro oltre IVA e CAP, per i contribuenti cd. “forfettari”.